Impianto di depurazione di Scafati

Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma centralizzata per il trattamento e la valorizzazione dei fanghi presso l’impianto di depurazione di Scafati (SA), destinata a servire un vasto territorio che comprende, oltre ai reflui urbani di Scafati, anche quelli provenienti da altri depuratori della Penisola Sorrentina. Quest’area, fortemente turistica, copre un bacino di utenza di 532.735 abitanti equivalenti (AE). L’Ente Idrico Campano ha identificato questo intervento come strategico per gestire i fanghi prodotti dall’impianto di Scafati, che ha una potenzialità di circa 365.000 AE, a servizio di cinque comuni per un totale di circa 120.000 abitanti. L’impianto, inoltre, opererà come centro di trattamento per i carichi provenienti da importanti industrie conserviere, in particolare nel periodo estivo, oltre a ricevere i fanghi dagli impianti della Penisola Sorrentina, come Punta Gradelle e altre strutture minori.

Il progetto prevede diversi interventi di potenziamento, tra cui il revamping e potenziamento del comparto di digestione anaerobica, l’installazione di due nuove macchine per la disidratazione dei fanghi e la realizzazione di una nuova linea di essiccamento termico a nastro. Inoltre, è prevista la costruzione di un nuovo parco fotovoltaico. Questo sarà finanziato parzialmente dal MiTE, con una potenza di 115 kW e coprirà un’area di 1.100 mq, mentre ulteriori 1.263 kWp saranno installati utilizzando fondi propri del gestore su un’area di 12.865 mq. Questi interventi miglioreranno notevolmente l’efficienza e la sostenibilità dell’impianto, riducendo il suo impatto ambientale e ottimizzando la gestione dei fanghi prodotti.